sabato 18 maggio 2013

Matteo Zapparelli - Corner's Church

Finalmente qualcosa di diverso, lettori! Almeno per me, sommersa ultimamente da una miriade di storie d'amore. La mia natura è abbastanza romantica, ma non ne posso più: c'è bisogno di cambiamento. Perciò, perché non un bel thriller? Un thriller carico di suspance che vi trascinerà in un vortice di violenza e mistero, nel quale nessuno è davvero chi sembra. Perché qualcosa di terribile sta accadendo a Corner's Church, e nulla sarà più come prima. Venite a scoprirlo...

Autore: Matteo Zapparelli
Titolo: Corner's Church
Editore: Narcissus
Collana: Self Publishing
Pagine: 194
Anno: 2012
Formato:  Ebook
Prezzo: 2,49

Trama:
Alex Snyder, detto il Biondo, è un agente federale la cui unica ossessione è quella di trovare e ammazzare con le proprie mani un pericoloso serial killer, soprannominato Serpe, che ha ucciso il suo più caro amico e collega Bob. Il Biondo è un uomo malato, al quale un grave tumore al cervello ha concesso al massimo un paio d'anni. La sua vita non ha più alcun valore. Pur di trovare Serpe è disposto a tutto, scendendo a qualsiasi compromesso. Seguendo le tracce dell'assassino il Biondo giunge a Corner's Church, una minuscola cittadina del Colorado, dove stringe un patto con il vicesceriffo Benson, un uomo arrivista e svogliato, il cui unico interesse è concludere la carriera in bellezza. Tenendo nascosto il caso all'FBI, Benson spera di prendersi tutti i meriti, lasciando al Biondo la sua personale vendetta. È un gioco perverso, quello di Serpe, ma è un gioco nel quale solo il Biondo è protagonista. Il romanzo in formato ebook è disponibile su Amazon a questo indirizzo o in formato epub a questo indirizzo.

Un estratto dal libro:
"Notte da lupi, questa. La pioggia scende gelida e impietosa da un cielo più nero della pece. Non c’è luna a rischiarare l’infinita striscia d’asfalto dell' interstatale 25, sui cui lati svettano alti i pini, stretti gli uni agli altri come bambini spaventati dal baluginare dei lampi edal rombo feroce dei tuoni. Stanotte nessuno osa avventurarsi sotto questa tempesta. Nessuna macchina illumina la strada con la luce biancastra dei fanali.Tranne una. La vecchia e malconcia Dodge blu petrolio avanza imperterrita e solitaria a velocità troppo elevata sull’asfalto scivoloso e traditore. L’uomo alla guida tiene il volante con la sola mano sinistra, la destra impegnata a reggere il mozzicone quasi spento di una Chesterfield. Il posacenere è ormai pieno e le reliquie di altre cento sigarette insozzano i tappetini e i sedili in pelle rossa del vecchio catorcio. L’uomo non se ne preoccupa, così come non si preoccupa di alzare lo stivale dall'acceleratore, quasi che per lui non conti niente terminare la propria vita poco più che trentenne contro uno degli alberi ai lati della I-25. Del resto, negli ultimi tre mesi non è rimasto molto che abbia ancora importanza per lui. Non dopo la morte di Bob e tutto il resto. Dall’unico altoparlante ancora funzionante, prossimo anch’esso al silenzio definitivo, si diffondono basse e un po’ distorte le note di One e la voce di Johnny Cash.La statale è una distesa senza fine di nero asfalto, una striscia dritta che procede per chilometri, violentando la foresta sconfinata e impenetrabile che la circonda. Sarebbe impossibile non vedere l’auto di pattuglia in sosta a lato della carreggiata, con i lampeggianti in funzione. Nemmeno con tutta quell’acqua sul parabrezza, che a fatica le spazzole riescono a togliere. La vecchia Dodge rallenta l’andatura. Sarebbe impensabile aggiungere a tutto il casino degli ultimi tempi un bell’arresto per eccesso di velocità. C’è un lavoro da fare, e da fare in fretta. Gli imprevisti vanno ridotti al minimo. L’agente di pattuglia si sposta al centro della carreggiata, segnalando con la paletta tesa di fermarsi. Il conducente del catorcio rallenta ancora di più e accosta a destra, sul ciglio della strada, spegnendo il motore stanco e rumoroso. Il finestrino rimane alzato. L’agente, con il capo riparato da un cappello impermeabile grigio a tese larghe, si avvicina alla vettura, giungendo a lato della portiera del conducente.Una rapida occhiata alla macchina gli suggerisce che è meglio andarci cauti, con gente del genere. Della vernice un tempo blu petrolio scintillante, resta ormai soltanto il ricordo. Chiazze di ruggine grandi quanto un piatto fanno capolino da tutte le parti.I vetri sono tanto sporchi che non quasi non ci si vede attraverso. All’improvviso il vetro lercio comincia ad abbassarsi con lentezza, accompagnato dal crepitio del motorino elettrico prossimo alla rottura. Una volta abbassato del tutto, l’uomo alla guida si volta in direzione dell’agente, il quale rimane quasi del tutto immerso nelle ombre di questa notte del diavolo. Pare un fantasma.Sopra la divisa grigia indossa un largo impermeabile nero in tessuto sintetico. Non troppo largo, vista la corpulenza dell’uomo. L’agente osserva lo strano individuo con occhio attento e abituato. I capelli biondo scuro gli ricadono lisci e spettinati sulla fronte e sul viso, la barba di un paio di giorni incornicia un volto abbronzato e teso, troppo magro. Le labbra sono sottili, quasi inesistenti. Gli occhi azzurro ghiaccio sono l’unico elemento realmente vivo in quel ritratto surreale. L’agente si domanda cosa ci faccia quel tizio in giro alle tre della notte con un tempaccio del genere, per di più in un posto sperduto che neanche Dio conosce, in mezzo a boschi e foreste. A quattro anni dalla pensione non gli va di certo di finire con un buco in più nel corpo per una sfortunata coincidenza. Dannazione, proprio in un posto tranquillo come questo."

Biografia:
Matteo Zapparelli è nato e cresciuto a Verona, una meravigliosa città racchiusa tra le acque azzurre del Lago di Garda e la verdeggiante pianura padana. Una città che, nonostante Matteo si aggiri per le sue vie da oltre trent'anni, non smette mai di stupirlo e di rapirlo. Accanito lettore fin da giovanissimo e appassionato di lettura americana, apprezza scrittore e generi letterari tra loro diversissimi. Scrive fin da ragazzino: suoi racconti e poesie sono stati pubblicati su riviste cartacee e online, e alcuni sono stati finalisti di premi letterari. Laureato in architettura al politecnico di Milano, da diversi anni collabora con singoli autori e case editrici in qualità di editor freelance, e nel 2011, ha dato via Booksdreamer Literary Agency, agenzia letteraria e service editoriale. Al momento, sta lavorando ad una saga dove il thriller soprannaturale incontra un'indimenticabile storia d'amore, intitolata Wolf Lineage. Ambientata a Verona, giusto per giocare in casa. 

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