sabato 20 luglio 2013

Kat Zhang - Hybrid

Autore: Kat Zhang
Titolo: Hybrid - Quel che resta di me
Editore: Giunti
Collana: Y
Pagine: 416
Anno di pubblicazione: 2013
Formato: Cartaceo ed Ebook
Prezzo: 14,50 oppure 8,99
Ratings:  ☆ 

Trama:
In un futuro distopico, ogni persona nasce con due diverse personalità, due anime. Con il passare del tempo, in modo naturale, l'anima dominante prende il sopravvento e quella recessiva viene dimenticata, scompare come un amico immaginario che ci ha tenuto compagnia solo nell'infanzia. Il sopravvivere delle due anime dopo la pubertà è illegale e visto dalla società come un'aberrazione da correggere. Ma in Addie, nonostante i suoi sedici anni, è ancora presente Eva, la sua seconda anima ancora attiva. È proprio Eva la voce narrante che ci fa vivere le emozioni dal suo punto di vista. Rannicchiata nella mente di Addie, Eva interagisce con l'altra parte di sé: come due vere sorelle si amano, si proteggono, ma possono diventare anche gelose l'una dell'altra. Nonostante tutti i tentativi per difendere e nascondere l'esistenza della debole Eva, il segreto di Addie viene scoperto e le due vengono rinchiuse in un agghiacciante centro per ibridi non resettati. L'unico modo per sopravvivere entrambe è una fuga impossibile.

"Eravamo nate con le dita delle nostre anime intrecciate. 
E se non ci fossimo mai lasciate?"

Recensione:
Una trama che si discosta dall'impronta che quel genere più famoso, chiamato fantasy, ha instaurato nella letteratura contemporanea. Kat Zhang ha scelto come voce narrante il punto debole della storia. Se questo punto debole poi diverrà, nei prossimi due libri, la chiave di tutto non ci è dato saperlo. Non sarebbe una sorpresa – anche se io spero che questa trilogia non mi scada nel banale proprio sul più bello. Addie, l'anima predominante rea di aver soffiato il corpo alla sorella Eva, è un personaggio interessante. Non mi piacerebbe vederlo messo da parte solo per concedere un momento di rivalsa all'altra metà di lei. Addie la forte, l'egoista. Eva, l'anima destinata a rimanere per sempre in qualche angolo oscuro di un corpo in comune.


Dopo essere dovute scappare dalla loro vecchia città per via di voci insistenti sulla loro non stabilizzazione, Addie e Eva (ma più che altro la prima delle due) tentano in tutti i modi di costruirsi una vita normale altrove. Ogni cosa sembra andare per il meglio, sebbene la quotidianità richieda un certo sforzo. Poi un giorno, Addie viene avvicinata da Hally, e tutto comincia a crollare. Hally, così come suo fratello Devon, non si è mai del tutto stabilizzata, lasciando pieno spazio alla sua anima gemella, Lissa. Assieme a Devon (e all'altra metà di lui, Ryan) riesce a convincere Addie che esiste un modo per permettere anche a Eva di vivere la propria vita senza più essere intrappolata nel nulla.


Addie, inizialmente titubante, per amore di Eva decide di sottoporsi ad alcuni esperimenti. Ma nel momento stesso in cui si cominciano a vedere i primi risultati, Addie (e Eva), Hally (e Lissa), Devon (e Ryan), vengono arrestati e portati in un centro per la cura degli ibridi, dove scopriranno terribili segreti e saranno testimoni di torture e omicidi. Riusciranno, grazie ad alcune alleanze strette all'interno della clinica, a organizzare una rocambolesca fuga; mentre la consapevolezza di un mondo, al di là del mare, popolato da ibridi che non vengono considerati un pericolo ma che, anzi, vengono lasciati vivere in pace si fa sempre più forte. Tutto sommato un libro carino, però mi aspettavo di più. I distopici che mi hanno cambiato la vita son altri. 

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